“L’anno scorso abbiamo avuto l’onore di abbracciare in volo con il nostro tricolore tutta la nazione, toccando i cieli di un’Italia appena uscita dal primo lockdown. Quest’anno sorvoliamo l’altare della Patria con più speranze, cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel e viviamo questo 75esimo anniversario della Repubblica ottimisti guardando a una ripresa immediata”. Il tenente colonnello Gaetano Farina, comandante delle Frecce Tricolori, racconta così all’Adnkronos le emozioni alla vigilia del 2 giugno. A 42 anni, dice, si addormenta come sempre “con il pensiero di fare meglio, ogni giorno”.
“A livello personale è per me un’emozione fortissima – racconta – Stendiamo il tricolore, veicolando il messaggio di unità che ci rappresenta, e viviamo con orgoglio il compito di rappresentare le migliaia di professionalità all’interno dell’Aeronautica Militare, non solo i piloti ma anche quanti ogni giorno lavorano dietro le quinte per rendere sicure e foriere di emozioni le Frecce Tricolori. Ogni anno, per noi della pattuglia acrobatica nazionale, si divide in due grosse stagioni, quella invernale e quella estiva: nella prima avviene il cambio di formazione, l’addestramento è continuo con due, tre voli al giorno, nella seconda cominciamo ad esibirci e speriamo di ripartire al più presto con manifestazioni in giro per l’Italia e per il mondo. Quest’anno, tra l’altro, ricorre il nostro 60esimo anniversario e vogliamo ancora una volta portare alto il valore dell’Aeronautica”.
(di Silvia Mancinelli)