“La pace la stiamo cercando, io la sto cercando veramente. Gli altri leader europei, come francesi e tedeschi, hanno avuto colloqui con Putin e li avrò anch’io”.
Così il premier Mario Draghi, nei giorni scorsi, intervenendo nella conferenza stampa di chiusura del Consiglio Europeo di Bruxelles, rimarcando l’impegno comune dei paesi europei affinché si continui a lavorare per raggiungere quanto prima una soluzione diplomatica al conflitto in Ucraina.
Ed tra poco, annuncia Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio dovrebbe tenere un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin, confermando così quanto anticipato dal ministro Di Maio, che stamane aveva affermato di un incontro telefonico fra i due, “nelle prossime ore”.
Dunque, per capire in che modo la diplomazia occidentale intende muoversi, lo si desume proprio da quanto affermato a Bruxelles dallo stesso Draghi, ”Il modo migliore per dimostrare di volere la pace è cessare le ostilità e sedersi al tavolo. Altrimenti vuol dire che si spera di guadagnare terreno. A un certo punto sicuramente verrà un tavolo di pace. Ma speriamo che arrivi prima della distruzione totale dell’Ucraina. Prima che avvenga quello che purtroppo è avvenuto con l’Unione Sovietica quando invase Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia”.
Poco fa Palazzo Chigi, così come aveva annunciato, ha confermato l’avvenuto colloquio telefonico fra il premier Mario Draghi ed il presidente russo Putin.
Circa 60 minuti al telefono, nel corso dei quali il capo del Cremlino ha commentato l’incontro di ieri ad Instabul fra le due delegazioni e, altro tema ‘caldo’ (almeno per noi), le forniture di gas e la richiesta del pagamento in rubli.
Temi confermati anche dal sito d’informazione Kommersant, che ha scritto: “Su richiesta di Mario Draghi, Putin ha fornito informazioni sull’andamento dei colloqui di pace e sono stati forniti chiarimenti anche in relazione alla decisione di passare ai rubli nei pagamenti per le forniture di gas naturale a diversi paesi, tra cui l’Italia”.
Circa i particolari trattati e le impressioni derivatene, sarà poi lo stesso draghi a riferire…
Max
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