17ENNE GRAVE DOPO ESSERSI LANCIATA DAL SECONDO PIANO DI UN LICEO DI ROMA-di Valeria Veltre

    Una ragazza di 17 anni si è lanciata dal secondo piano di un liceo di Roma. Subito è stata condotta con l’eliambulanza all’ospedale San Camillo. Sul posto, immediatamente, sono intervenuti vigili del fuoco, l’ambulanza e polizia, i quali, ancora stanno ricostruendo le cause del gesto. Non è in pericolo di vita, i medici, le hanno riscontrato una rottura tra tibia e perone.
    Una prima ipotesi può essere quella del tentato suicidio. Alcuni genitori, degli studenti che frequentano la stessa classe della ragazza, affermano di essere sconvolti. Si sono radunati, fuori dalla scuola, molti ragazzi che frequentano l’istituto chiedendo informazioni. Davide, uno dei compagni della 17enne racconta di aver visto un corpo cadere, mentre c’era lezione ed è corso a soccorrerla, agendo d’istinto, la ragazza era cosciente , si lamentava e teneva la mano nella testa, e qualche ora prima si è sentita male, conclude. Invece, uno degli amici afferma di aver visto la 17enne fumare con i compagni, e prima di buttarsi, la 17 enne ha detto agli amici di rimanere un altro po’ fuori da sola.

    La preside dell’istituto, Paola Bisegna, ha affermato di aver avvisato subito e sostenuto la famiglia della studentessa, inoltre quello che sa è che la ragazza, era da sola nelle scale antincendio, un luogo peraltro vietato a tutti secondo le norme di sicurezza , e i ragazzi, spesso, vanno a prendere un po’ d’aria. Infine, ha concluso che sono in corso gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine per poter capire le dinamiche dell’accaduto e ribadisce la vicinanza all’alunna e alla famiglia.
    Una vicinanza, è stata dimostrata anche dall’assessore comunale Paolo Masini, il quale è sempre stato attento all’istituto, e immediatamente è andato a scuola per poter vedere quello che è successo.