Nella giornata del 17 aprile il mondo cattolico celebra la figura di San Roberto, un santo vissuto poco dopo l’anno Mille. Nato in una famiglia nobile, fu consacrato giovanissimo sacerdote della chiesa di San Giuliano a Brioude.
San Roberto era dedito alle opere di carità soprattutto per gli infermi, assistendoli in modo premuroso, fino alla decisione di aprire un ospizio a loro dedicato.
Desideroso di condurre una vita monastica, gli fu impedito dal popolo di Brioude, che gli si era molto affezionato. Confuso sulla sua missione, andò a Roma per conoscere la volontà divina nei suoi confronti: sacerdote oppure eremita?
Di ritorno, conobbe un soldato che gli chiese di unirsi a lui in una vita al servizio del Signore. Lo interpretò come il segno che aspettava, e così si ritirarono insieme in un luogo solitario, insieme ad un altro soldato.
In quel luogo nacque l’Abbazia della Chaise-Dieu, la sedia di Dio, che in alcuni anni divenne uno dei luoghi monastici più importanti della Francia. San Roberto morì felice da eremita il 17 aprile del 1067.