(Adnkronos) – Una ragazza di 15 anni ha denunciato di essere stata vittima di una violenza sessuale di gruppo venerdì scorso a Reggio Emilia. Per lo stupro è finito ai domiciliari, un compagno di classe della giovane, mentre un altro 15enne è al momento indagato. Secondo quanto rivelano la ‘Gazzetta di Reggio’ e ‘Il Resto del Carlino’, i fatti risalirebbero a venerdì scorso: cinque giovani, due ragazze e tre ragazzi, non vanno a scuola a causa di uno sciopero e si riuniscono a casa di uno di loro. I giovani abusano di bevande alcoliche e a quanto pare qualcuno ne approfitta per fare sesso. Alle 15.20 la sorella della 15enne chiama il 112 denunciando la violenza. I carabinieri arrivano nell’appartamento e trovano la porta aperta, la casa vuota. Il giovane padrone di casa viene trovato impaurito sul retro del palazzo al telefono con il padre.
La giovane vittima finisce all’ospedale, dove le viene riscontrato un tasso alcolemico molto alto sebbene siano passate otto ore ed ‘ecchimosi bluastre’. Il giovane viene arrestato domenica scorsa e portato al Pratello di Bologna. In udienza di convalida davanti al Tribunale dei Minorenni di Bologna, il quindicenne, difeso dall’avvocato Giacomo Fornaciari, rende dichiarazioni spontanee ammettendo il sesso però ”consenziente”. Il pm, sottolineano i quotidiani locali, considerato ”lo stato di quasi flagranza del reato” e la gravità dell’accaduto con un forte ”elemento psicologico”, sostiene la necessità della permanenza nel carcere minorile. Il giudice, considerando che l’imputato è incensurato, concede al quindicenne i domiciliari nell’abitazione del padre.