11 settembre, il ricordo su Twitter: “Niente fu più lo stesso”

L’11 settembre 2001? “Ricordo bene quel giorno, cosa facevo nel momento esatto in cui iniziò l’attacco…”. A 20 anni dall’attentato terroristico alle Torri Gemelle in cui persero la vita 2.977 persone, sui social corre il ricordo della tragedia dal punto di vista di chi, allora, ha vissuto in diretta tv l’evento che di lì a poco avrebbe cambiato il mondo per sempre. Tanti i bambini di allora, adulti di oggi, e tanti quelli che già grandi hanno voluto dedicare un pensiero all’attacco agli Usa.
 

“Avevo solo 6 anni ma ricordo ogni immagine, ricordo soprattutto la paura e il turbamento negli occhi di mia mamma e mia nonna”, scrive un utente, ripercorrendo con la memoria il ricordo. E ancora: “Stavo ascoltando la musica su MTV quando partì la diretta, assistere in diretta allo schianto del secondo aereo e poi al crollo delle due torri fu qualcosa che mi traumatizzò parecchio. Il mondo – scrivono – non fu più lo stesso dopo”. 

C’è a chi “basta un solo attimo per essere investita dalle sensazioni di quel giorno, incollata ed impietrita davanti alla tv, dal pensiero dei tanti frammenti di dolore, eroismo, vita e morte” e chi, in vacanza in quel preciso giorno di vent’anni fa ricorda: “Ero ad Erice, di ritorno dal viaggio in Tunisia. Stavo giocando con un amico di famiglia a tirare i sassi ad un palo in un parcheggio per camper”. 

“Ricordo perfettamente cosa stavo facendo e dove mi trovavo, quando ho visto per la prima volta quelle immagini. Immagini che hanno cambiato irreversibilmente tantissimi aspetti del mondo contemporaneo. Una ferita aperta nella storia, che brucia ancora, dopo 20 anni”, un altro tweet. 

Tanti quelli che, troppo piccoli per capire, si ritrovarono da un momento all’altro davanti alle edizioni speciali dei Tg, di fronte a immagini terribili: “Io guardavo la melevisione, ero arrabbiata perché avevano interrotto la puntata per un’edizione straordinaria del Tg. Poi capii che in quel momento stava succedendo qualcosa di serio, importante, che meritava l’attenzione di tutti. Anche di una bambina”. “Avevo 8 anni quel giorno – si legge ancora fra le decine e decine di tweet -. Guardavo la TV e, ad un tratto, mi sono trovato davanti un’edizione straordinaria del telegiornale. Quelle immagini mi hanno permesso di capire quanto crudeltà ci fosse nell’essere umano”. 

E ancora: “Pazzesco come siano già passati 20 anni eppure mi ricordi come fosse ieri l’interruzione di tutti i programmi quel pomeriggio per far vedere la tragedia in diretta da New York…”. Mentre c’è chi ancora ha fisso il ricordo delle vittime: “Sono passati 20 anni e da 20 anni – si legge – non riesco a dimenticarmi gli ultimi messaggi che le vittime hanno mandato ai loro cari. Per quanto potessero essere spaventati mandavano solo messaggi pieni d’amore”. Poi, fra i tweet, anche quelli di chi ancora non era nato: “Non c’ero – twittano – ma voglio celebrare la vita in questo mondo malato”-