11 mila confezioni in dodici mesi, in altre parole 30 scatole acquistate al giorno. Parliamo del metodo contraccettivo utilizzato prevalentemente in situazioni di estrema emergenza: la pillola dei cinque giorni dopo. Il bilancio, questi numeri, sono un ottimo spunto di riflessione per meglio comprendere quanto questo fenomeno sia diffuso nonostante le regole burocratiche vigenti nel nostro paese.
La pastiglia infatti si può prendere solo sotto previa autorizzazione medica accompagnata dal test di gravidanza positivo. A poco più di un anno dall’arrivo della pillola negli scaffali delle farmacie italiane dunque il trend sembra essere in crescita ma ancora non del tutto decollato come da aspettative. Il medicinale tuttavia, parlando di risultati, è senza dubbio più efficace se preso entro le prime 24 decorse dal rapporto sessuale.
Il fenomeno della gravidanza inaspettata invece, sempre parlando di numeri, si sta facendo largo a partire dai 16 anni, fino ar arrivare ad un massimo di 45. L’obiettivo di alcune comunità scientifiche è vincere questa lenta burocrazia medica e snellire le pratiche per l’assegnazione del fortunato contraccettivo.