(Adnkronos) – Una finta telefonata di Vladimir Putin a Valerio Lundini annuncia la fine della guerra sul palco del Concertone del primo maggio poco prima dell’interruzione delle 19. Accade durante il set di Lundini, che, tenendo fede al suo umorismo spiazzante, prima propone una canzone contro la guerra, poi dice di dover interrompere la performance per una telefonata internazionale importante. Al telefono c’è un uomo che si qualifica come il presidente russo e poi annuncia – in lingua originale con traduzione simultanea – che, colpito dal brano pacifista, metterà fine alla guerra. Lundini ringrazia tra gli applausi, le risate e qualche sguardo perplesso.