Vista ormai la quantità di volte in cui ne era stata annunciata la morte, ed ogni volte poi smentita, il ministero russo, premettendo che si sta lavorando sulla bontà delle “informazioni provenienti da canali diversa in corso di verifica”, ha annunciato la probabile morte del leader dell’Isis, Abu Bakr al Baghdadi, in seguito a un raid degli aerei russi in Siria. Lazione risalirebbe allo scorso 28 maggio quando, radunatisi in un rifugio nella periferia di Raqqa, una trentina di comandanti dell’Is, stavano mettendo a punto la pianificazione delle possibili vie di fuga. Alla riunione, ha reso noto la Tass, sarebbe stato presente anche al Baghdadi. Il rifugio sarebbe stato letteralmente spazzato via dai raid dei caccia di Mosca. Vedremo se stavolta è davvero questo lepilogo del feroce leader jihadista.
M.