A rendere la cosa illegale le carte di credito utilizzate per prelevare, di cui i possessori non hanno saputo spiegare la provenienza. Per questo i carabinieri della Stazione Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato un tunisino di 21 anni e un italiano di 32 anni con laccusa di possesso e utilizzo fraudolento di carte di credito. Durante un servizio di controllo del territorio, ha notato i due sostare a lungo nei pressi di uno sportello bancomat di piazza Barberini e li ha fermati, controllati e scoperto che erano entrambi con precedenti penali. I due avevano già effettuato dei prelievi di denaro, per complessivi 850 euro, con una carta, intestata ad un donna italiana, di cui non hanno saputo giustificare il possesso, tantomeno la provenienza. Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto altre 3 carte di credito intestate alla stessa donna e un bigliettino con scritti i relativi codici pin. Tutto il materiale è stato sequestrato in attesa di restituirlo alla proprietaria, tuttora in corso di identificazione. Gli arrestati sono stati accompagnati in caserma, in attesa del rito direttissimo.