Si chiama Faro Latina il nuovo progetto di prevenzione e recupero del disagio giovanile ideato nellambito del Programma Latina anche Città di Mare, da attuare con una parte del finanziamento ottenuto dal bando per riqualificare le periferie. Verrà presentato alla stampa nella sala Enzo De Pasquale del Comune. Presenzieranno il Sindaco Damiano Coletta, lAssessora alle Politiche giovanili Cristina Leggio, la Presidente della Commissione Politiche giovanili Valeria Campagna, il coordinatore del Forum dei Giovani Alessandro Di Muro e il Presidente della cooperativa Nuova Era Alessandro DAprano, a cui è stata affidata la realizzazione del progetto. Infine ci saranno anche i Dirigenti dei 5 Istituti scolastici che ospiteranno le attività (Don Milani, G.Cena, Grassi, Majorana e Manzoni). Il servizio è rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 15 e i 34 anni e costituisce un ingranaggio fondamentale nel processo di riqualificazione urbana del Bando Periferie, che si pone lobiettivo di promuovere un sistema educativo territoriale, strutturato in percorsi e azioni interdisciplinari capaci di valorizzare competenze, potenzialità e creatività dei giovani. Attraverso percorsi di coinvolgimento, formazione, protagonismo ed emancipazione, il programma Faro potrà, in sinergia con gli altri servizi attivi sul territorio, prevenire e contrastare il fenomeno sempre più emergente dei NEET (giovani che non lavorano e che non studiano), prevenire e intervenire sulle situazioni di disagio, promuovere spazi ed occasioni di crescita e mettere in rete le risorse già presenti sul territorio per costruire azioni educative e di partecipazione giovanile connesse e coerenti. Il piano di interventi si svolgeranno nei cinque istituti scolastici del capoluogo, ma sonomaperti a tutti i giovani e le giovani del territorio e comprenderanno corsi di formazione, di introduzione al lavoro e laboratori creativi gratuiti, tenuti da professionisti del panorama locale. Oltre a queste attività sarà attivato un servizio di consulenza ed orientamento. Il progetto si svilupperà in tre anni e partirà da settembre.