E stata unasconfitta dolorosa, e lo sarà per molto tempo,ma dobbiamo accettare questi risultati e guardare al futuro: Donald Trump sarà il nostro presidente e noi dobbiamo essere aperti e dargli la possibilità di guidare”. A sipario chiuso Hillary ritrova le emozioni e la fragilità di una donna ferita e, nel concession speech di questa sera a New York, parlando circondata dallaffetto dei suoi elettori e del suo staff, non manca di commuoversi più volte. “Voglio che ricordiate che la nostra campagna non è mai stata incentrata su una persona, ma sul Paese che amiamo, abbiamo visto che il nostro Paese è stato diviso più profondamente di quanto noi pensassimo. La notte scorsa ha continuato la democratica – mi sono congratulata con Donald Trump e ho offerto di lavorare con lui per il nostro Paese: spero che sia un presidente di tutto il nostro Paese. Sono dispiaciuta per non aver vinto questa elezione per i valori che noi rappresentiamo. Voi rappresentate il meglio dell’America ed essere il vostro candidato è stato il più grande onore della mia vita, so la delusione che sentite, perché la provo anche io. Anche voi avrete successi e sconfitte – ha detto poi rivolgendosi ai giovani -questa sconfitta fa male, ma per favore non smettete mai di credere che non valga la pena battersi per quello che è giusto. E a tutte le donne, che hanno avuto fede in me e in questa campagna, voglio che sappiate come nulla mi abbia resa più orgogliosa di essere stata il vostro campione”. Hillary si è poi detta certa che “anche se non abbiamo ancora sfondato il più alto e il più duro soffitto di cristallo, so che un giorno qualcuna lo farà, e spero sarà più presto di quanto si creda. A tutte le bambineche stanno guardando tutto questo – ha proseguito l’ex segretario di Stato -non dubitate mai del vostro valore, avete tutte le possibilità di realizzare i vostri sogni. Il sogno americano è abbastanza grande per tutti”, ha quindi sottolineato Hillary, dicendo ai suoi sostenitori che, oltre a rispettare l’esito del voto, “bisogna difendere” i valori di non discriminazione e di uguaglianza davanti alla legge: “E’ nostra responsabilità di cittadini continuare a fare la nostra parte per costruire quell’America migliore, più forte e più equa che vogliamo”.
