“Questa mozione aiuta a spiegare perché siamo fortemente contrari alla Torino-Lione, a un investimento che non è necessario né prioritario le cui risorse, dato anche il momento di difficoltà che stiamo vivendo, potrebbero essere impiegate meglio. Si tratta di una posizione non ideologica ma nel merito”. Con queste parole il sindaco di Torino, Chiara Appendino, ha annunciato quanto deciso stamane dalla maggioranza M5S, che ha depositato una mozione che impegna la Città di Torino a uscire dall’Osservatorio sulla Tav. Commentando la mozione, che dovrà essere discussa dalla Sala Rossa, il capogruppo M5S in Consiglio, Alberto Unia ha spiegato: “Avremmo voluto fare un consiglio comunale aperto per dare a tutti la possibilità di spiegare le ragioni pro e contro l’opera -ma non è stato possibile. Nonostante la maggioranza che abbiamo, per convocarlo erano necessari due terzi del Consiglio ma contro hanno votato Pd, Fi, Lista Morano e Lista civica per Torino. Abbiamo cercato un dialogo che non c’è stato, oggi quindi abbiamo depositato una mozione che proporremo di discutere nel Consiglio comunale lunedì”. Dal canto suo la consigliera Viviana Ferrero, ha tenuto a spiegare come “questa decisione ricostruisce un ponte tra Torino e la Valle di Susa, mentre fino a oggi con gran parte dei comuni valsusini fuori dall’Osservatorio c’era una voragine tra il capoluogo e l’area metropolitana”.
M.