Nellambito dellaudizione presso la commissione Difesa del Senato, in merito all’indagine conoscitiva sullapporto dei militari italiani al controllo dei flussi migratori nel Mediterraneo e l’impatto delle attività delle Ong, rispondendo alla domanda del leghista Paolo Arrigoni – e membro del comitato Schengen – il procuratore aggiunto di Trapani, Ambrogio Cartosio, ha dichiarato che “Alla procura di Trapani risulta chequalche intervento di soccorsodelle Ong siaavvenuto senza informare la Guardia Costiera. La presenza delle navi delle Ong in un fazzoletto di marec ha affermato il procuratore – potrebbe costituire, non da solo, ma con altri elementi, un elemento indiziario forte per dire che sono a conoscenza che in quel tratto di mare arriveranno imbarcazioni di migranti e dunque ipotizzare il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. E a tal proposito, ha continuato Cartosio, “la Procura di Trapani hain corso indaginiche concernono l’ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e che coinvolgono anche non le Ong come tali, ma soggetti, persone fisiche, appartenenti alle Ong. Su queste indagini non posso aggiungere altro. Allo stato delle nostre acquisizioni registriamo casi in cui soggetti che si trovano a bordo delle navi sono evidentemente al corrente del luogo e del momento in cui arriveranno i migranti”.
M.