“Lo voglio dire a ridosso delle feste di Pasqua, proprio nel momento in cui molti si riuniscono in famiglia e con le persone care. La mia unica sorella, morta anni fa per malattia, non si è mai occupata di migranti. Restaurava e dipingeva affreschi. Peraltro, non si chiamava nemmeno Luciana, ma Lucia”. Ancora una volta Laura Boldrini è stata costretta a dover postare sul suo profilo Fb lennesimo attacco (stavolta davvero pessimo), nei suoi confronti. Alle offese e le ingiurie che puntualmente qualcuno continua a far girare con mille falsi pretesti, ora anche il coinvolgimento di una persona a lei cara, prematuramente e tragicamente scomparsa. Lennesimo fake, propone addirittura la foto di unattrice americana, Krysten Ritter, spacciata dai detrattori del web per la sorella della terza carica dello Stato. “Questa è Luciana Boldrini scrivono gli sciacalli nella fake news – sorella minore della presidente della Camera, Laura Boldrini e gestisce 340 cooperative che si occupano di assistenza agli immigrati, ma nessuno ne parla, ovviamente”. Il presidente della Camera, tra laltro promotrice della raccolta di firme contro le notizie bufala, ha ribadito: “Lo voglio dire a tutti quelli che hanno condiviso sulle loro bacheche e sui loro profili queste e altre menzogne su di lei – ha scritto Boldrini nel suo post – E soprattutto a chi ha creato queste false notizie, personaggi senza scrupoli, sciacalli che non si fermano nemmeno davanti ai morti”.
M.