‘RIBELLATEVI ALLA VIOLENZA, NON COPRITE GLI UOMINI’, L’APPELLO RADIOFONICO ALLE DONNE LANCIATO DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA. ‘ANCH’IO HO RICEVUTO MINACCE MA VADO AVANTI’

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    “Non si può convivere con la violenza e i maltrattamenti. Le donne si ribellino, denuncino gli uomini, non li coprano. Non c’è nessuna donna che meriti questa condizione, ma ci sono donne che non hanno autostima e pensano di meritarlo: nessuno merita violenza. Dico a loro di ribellarsi, di denunciare, di rivolgersi a chi può dare loro una mano”. Dai microfoni dell’emittente radiofonica Rtl 102.5, la presidente della Camera Laura Boldrini, lancia l’appello alle donne oppresse, vittime di violenze sia fisiche che psicologiche. “Non denunciare i loro uomini fa male a entrambi – ha aggiunto la Boldrini –  In ballo c’è la vita, se perdete tempo rischiate di essere parte del vostro disastro. Andate a denunciare, in ballo non c’è una relazione, se c’è una prima volta ce ne saranno altre. Agite subito. La violenza sulle donne – ha proseguito la presidente della Camera, a sostegno della campagna ’è ora di chiedere scusa’ – è una piaga della società, ed è importante dare segni di reazione. La violenza sulle donne non è un fatto privato ma una violazione dei diritti umani. Ognuno può fare qualcosa, su questo tema non c’è delega, ogni cittadino deve fare la propria parte. Se tutti abbandonassero l’indifferenza e facessero qualcosa, i violenti verrebbero messi all’angolo. E’ fondamentale che i centri anti-violenza abbiano fondi. Occorre sbloccare i centri anti-violenza, so che la ministra Boschi sta lavorando su questo e credo che si riesca a sbloccare la situazione visto che ci sono fondi stanziati e non arrivati a destinazione”. Ho avuto anch’io insulti, minacce – ha confidato concludendo la Boldrini –  ma andrò avanti, non mi lascerò intimidire”.

    M.