Come se fosse già abbastanza, a 3 giorni dal quinto test atomico che è riuscito per potenza a produrre un sisma pari a un magnitudo di 5.3,  ora la Corea del Nord si accingerebbe a condurre un nuovo test nucleare. “Abbiamo registrato segnali che la Corea del Nord ha finito i preparativi per condurre un test nucleare in qualsiasi momento nel suo sito di Punggye-ri”, hanno riferito i funzionari dei servizi segreti di Seul all’agenzia Yonhap, aggiungendo che “le autorità d’intelligence a Seoul e Washington sono in stretto contatto”. Appena ieri la Corea del Sud ha minacciato di “ridurre in cenere” Pyongyang, in caso di segnali di un attacco nucleare imminente. “Ogni quartiere della capitale, in particolare dove si ritiene sia nascosta la leadership del Paese, sarà completamente distrutta da missili balistici e proiettili ad alto potenziale esplosivo”, ha detto una fonte militare Yonhap. “La città sarà ridotta in cenere e cancellata dalla carta geografica”. Da quando i test sono iniziati, nel 2006, il Nord ha utilizzato il sito sotterraneo di Punggye-ri, dove rimangono ancora due o tre tunnel non utilizzati. Una drammatica e preoccupante escalation che la Corea del Nord continua a rinfocolare con lanci evidentemente provocatori, oltre che ‘dimostrativi’. Dopo la condanna internazionale, recentemente sia Obama eche il primo ministro giapponese hanno condannato il regime dittatoriale minacciando serie ripercussioni.

M.