Romina Power ha scelto di confidarsi con il settimanale Oggi, non lesinando anche pensieri intimi: “Diventando più grandi afferma lartista – dovremmo accontentarci di più. Invece è il contrario. Sono diventata più esigente e selettiva. Ora non c’è nessun uomo allorizzonte. Però mi piacerebbe. Non voglio restare sola per il resto della vita. E, se non lo trovo adesso, poi, forse è troppo tardi”. Tuttavia a Romina non dispiacerebbe comunque lesperienza di diventare nonna: “Magari! Non vedo lora ma non so se (alludendo alla figlia Cristel e al marito, ndr) mi affiderebbero più di tanto il figlio. Sono una stramba! A parte gli scherzi, ora sono una donna equilibrata. Sarebbe meraviglioso”. Quindi la Power parla delle figlie e delle loro similitudini con lei: “Ognuna ha qualche guizzo che ricorda il mio carattere ma quella che più mi assomiglia è Ylenia”, afferma ricordando la figlia scomparsa nel 1993, circostanza dolorosissima in cui, confida, “la fede mi ha aiutato tantissimo. E vorrei aggiungere una cosa che difficilmente si scrive: a New Orleans scompaiono ogni anno nel nulla quasi 100 ragazze e nessuno fa nulla per capire perché. È terribile per le mamme. Io sono la prima ad aver conosciuto altri genitori che stavano cercando la propria figlia, mentre lo facevo io”.
M.