Il nuovo governo deve immediatamente affrontare la questione della riforma dell’apparato della sicurezza che alla fine si è tradotta, speriamo solo sulla carta, nella cancellazione dei Forestali. I nostri principali interlocutori saranno sempre il ministro Martina e il ministro Madia. Ci auguriamo maggiore disponibilità al dialogo”. E la richiesta che diverse sigle sindacali come Sapaf, Ugl-Cfs, SNF, Fns-Cisl, Fp Cgil-Cfs e Dirfor, rivolgono al governo in merito alla complicata situazione dei Forestali. In particolare, insieme all’avvio di un tavolo di confronto, la richiesta è la sospensione – per almeno sei mesi – dei tempi previsti del decreto che dal primo gennaio cancellerà eaccorperà la Forestale con l’Arma dei carabinieri. E proprio per dare un segno, i sindacati del Corpo Forestale hanno promosso per lunedì 19 dicembre una manifestazione a Roma. in piazza Vidoni, nei pressi del Ministero della Pubblica amministrazione. Come tengono a ribadire ancora le diverse sigle sindacali, con lannunciata soppressione e la militarizzazione forzata del Corpo forestale, “si ridurrà fortissimamente la capacità dello Stato di impedire i reati ambientali, di contrastare le ecomafie, di tutelare il nostro prezioso settore agroalimentare”.