“Non possiamo fare altro che condividere, simpatizzare e prendere a cuore la sofferenza dei familiari. Non so se la magistratura italiana ha nuovi elementi, ma da parte vaticana non c’è nulla da dire in più di quanto non si sia già detto”. Questa è la la motivazione con la quale il sostituto della Segreteria di Stato vaticana,monsignor Angelo Becciu, ha risposto ai familiari di Emanuela Orlandi, che avevano inoltrato la richiesta di riaprire il dossier sulla scomparsa della loro indimenticata ragazza. “Per noi, il caso Orlandi è un caso chiuso ha ribadito Mons. Becciu – abbiamo già dato tutti i chiarimenti che ci sono stati richiesti”.
M.