‘NOI, EROI CON STIPENDI DA FAME’, SOTTO MONTECITORIO IL SIT IN DEI VIGILI DEL FUOCO VENUTI DA TUTTO IL PAESE PER DENUNCIARE LA DISPARITÀ RETRIBUTIVA RISPETTO AGLI ALTRI CORPI

Un corpo leggendario, le cui gesta compongono la letteratura di una vera e propria ‘vocazione’ che diviene mestiere. Leali, coraggiosi e temerari, ivigili del fuoco sono i nostri angeli quotidiani. Dal gattino sul cornicione, alle chiavi dimenticate in casa, fino e veri e propri atti di eroismo, non ultimi, i continui salvataggi effettuati in occasione dei recenti eventi sismici che hanno sbriciolato in Centro Italia. Ma come hanno tenuto a ricordare stamane: siamo “Eroi con stipendi da fame’. E per ‘ricordarlo’ ai nostri parlamentari, stamani nella Capitale sono giunti da tutt’Italia, con le loro amate divise. Ciò che, a ragione, a loro duole, non è tanto un problema di retribuzione – eppure non all’altezza dei compiti che svolgono – quanto il fatto, paradossale, di non rientrare nel comparto sicurezza: o meglio, di non essere inquadrati come tali. Da qui la disparità retributiva con gli altri corpi, che va da un minimo di 300 fino a 1000 euro al mese. Onestamente, una protesta più che legittima…

M.