‘LE DISCUSSIONI INTERNE AL PD NON INTERESSANO NESSUNO, PARLIAMO DELLO IUS SOLI, UN PRINCIPIO DI CIVILTÀ, O DEL VETO AL FISCAL COMPACT NEI TRATTATI UE’, AFFERMA RENZI IN DIREZIONE

Definendolo “un principio di civiltà”, e che appunto per questo “dobbiamo andare avanti con lo ius soli”, oggi il segretario Matteo Renzi, intervenendo nell’ambito della Direzione del Pd ha avuto modo di affrontare diversi temi, illustrandone per ciascuno le proprie convinzioni. Ad esempio, affrontando il cosiddetto  Fiscal compact, Renzi si è dichiarato ‘possibilista’ circa il veto all’interno dei Trattati europei:  “sul deficit serve un approccio diverso”, ha ribadito. Poi, a proposito della discussione interna al partito, il segretario ha avvertito:  “interessa a 3 o a 300 persone”, ed è quindi molto più opportuno che l’attenzione venga piuttosto concentrata  sugli effetti delle riforme, spiega prendendo ad esempio  gli investimenti sulla scuola. Renzi è chiaro: “se parliamo di alleanze i cittadini non se ne accorgono”, perché “aia chiaro, io rispondo a loro: ai 2 milioni di cittadini che hanno votato alle primarie, non ai capicorrente”, ha infine concluso l’ex premier, puntualizzando ancora una volta che “la base costitutiva del Pd non è l’accordo di qualche capocorrente ma il voto dei cittadini alle primarie”.

M.