“Confermiamo che il voto ha forte valenza territoriale ma c’è un elemento nazionale nel ballottaggio, la vittoria dei 5stelle e’ stata netta e indiscutibile”. Matteo Renzi analizza lesito delle amministrative: “Non credo che sia stato un voto di protesta ma di cambiamento.Ha vinto chi ha saputo interpretare meglio il cambiamento, anche dove ha vinto il 5 stelle”, ha continuato il premier sottolineando inoltre come “L’Italicum non è un tema all’ordine del giorno”. Ad ogni modo, aldilà degli esiti, il premier promette che “Il governo aiuterà tutti. Buon lavoro a tutti i sindaci, il giorno dopo le elezioni si smette con il dibattito e si inizia a lavorare. Alla fine quello che conta è che i cittadini debbano vedere i risultati echi vorrà collaborare sappia che noi ci siamoe che potrà contare sul totale impegno del governo. Perché prima di tutto conta l’interesse dei cittadini”. Dichiarazioni precedute nella mattinata dallannuncio delladirezione del partito venerdì 24 alle 15. Inequivocabilmente, gli esiti di questi ballottaggi segnano soprattutto una clamorosa disfatta per il Pd da dove, a caldo attraverso una nota è stato spiegato come: “I ballottaggisegnano per i candidati del Pd una sconfitta netta senza attenuantia Torino e Roma contro le candidate del M5S e una vittoria chiara e forte a Milano e Bologna contro i candidati delle Destre. Il quadro nazionale che emerge dalvoto amministrativo si legge – è molto articolato.Perdiamo alcuni Comuni dove abbiamo governato a lungo e vinciamo in altri Comuni dove da ventanni la destra era maggioranza. La Lombardia, per esempio, vede per la prima volta tutti i Comuni capoluogo ormai a guida Pd. Vinciamo da Varese a Caserta, in zone per noi difficili. Maresta l’amaro in bocca per alcune sconfitte molto dure, da Novara a Trieste. E evidente scrivono ancora dal Pd – il dato frastagliato del vototerritoriale, dato che contiene peraltro anche alcune indicazioni nazionali su cui la Direzione nazionale del Pd rifletterà il prossimo venerdì 24 giugno, a partire dalle 15″.
M.