“Mi dissocio dalla facile strumentalizzazione a scopo politico, in questo periodo, della mia canzone ’C’è chi dice no’! La propaganda politica stia alla larga dalle mie canzoni”. Archiviati ormai da anni gli impeti di una vita spericolata, Vasco Rossi vive oggi il tempo della riflessione e lui, indiscutibile gotha della scena rock internazionale, non ha certo bisogno di accrescere la sua popolarità cavalcando la facile onda dei pubblici rumors. Figuriamoci poi se legati a temi politici. E così il rocker di Zocca ha sentito il bisogno di mettere nero su bianco per ribadire il suo punto. Attraverso Facebook, e social vari (dove in poche ore in poche ore ha fatto registrare circa 4mila condivisioni e oltre 33.000 like), ha voluto prendere pubblicamente le distanze da chi utilizza la sua canzone per promuovere le ragioni del ’no’ al referendum costituzionale.
M.