“La politica della pazienza strategica è finita.Stiamo esplorando una nuova gamma di misure diplomatiche, di sicurezza ed economiche. Tutte le opzioni sono sul tavolo”. Come dire: ora basta! Nellambio di una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri sudcoreano Yun Byung-se, il segretato di Stato americanoRex Tillerson ha avvisato pubblicamente la Corea del Nord: “la pazienza strategica è finita, così come l’approccio diplomatico perseguito con Pyongyang negli ultimi vent’anni è fallito”. Dunque stavolta non si scherza: come ha fatto capire lo stesso Tillerson (“un’opzione sul tavolo”), da parte degli Stati Uniti non è da escludere un’azione militare contro la Corea del Nord. “Certamente noi non vogliamo che le cose arrivino ad un conflitto militare ha però sottolineato il capo della diplomazia Usa – Se loro elevano la minaccia del loro programma di sviluppo di armamenti ad un livello che richiede l’azione, allora questa è un’opzione sul tavolo”. Tillerson che domani a Pechino concluderà la sua missione asiatica, ha anticipato alla Cina la richiesta di applicare in modo completo le sanzioni imposte dall’Onu in risposta ai test nucleari e missilistici della Corea del Nord: “Non credo che noi abbiamo raggiunto il massimo livello di azione possibile nell’ambito della risoluzione del Consiglio di Sicurezza con la piena partecipazione di tutti i Paesi”.
M.