‘LA MINORANZA HA IL DIRITTO DI SCONFIGGERMI, NON DI ELIMINARMI. IL DESTINO DEL PD E DEL PAESE È PIÙ IMPORTANTE DEL DESTINO DEI SINGOLI LEADER’, RENZI NELLA SUA E-NEWS

“Da qualche giorno l’apertura di tutti i media italiani è la scissione – o fuoriuscita, per dirla con le parole di Paolo Mieli – del Pd. Ne sono molto dispiaciuto, anche perchéi motivi di questa divisione sono difficili da comprendere anche a noi, addetti ai lavori: figuriamoci ai cittadini normali. Il Pd ha la sua forza nella partecipazione, sia nei circoli che alle primarie. Personalmente ho giurato a me stesso chenon sarò mai il leader di qualche caminetto, messo lì da un accordo tra correnti: si vince prendendo i voti, non mettendo i veti”. Alla vigilia della direzione, Matte Renzi torna a comunicare attraverso la sua e-news. “Penso che sia legittimo e doveroso in un partito democratico, di nome e di fatto, che chi ha idee diverse possa presentarle in un confronto interno, civile e pacato – scrive ancora l’ex premier – Vinca il migliore e poi chi vince ha il diritto di essere aiutato anche dagli altri: si chiama democrazia interna. L’alternativa è il modello partito-azienda. Macredo sia giusto difendere i principi della democrazia interna, l’idea di far parte di una comunità di persone che decide sulla base di regole condivise. Che sono sempre quelle, non cambiano sulla base delle esigenze. Per settimane intere, gli amici della minoranza mi hanno chiesto di anticipare il congresso, con petizioni online e raccolte firme, arrivando persino al punto di minacciare “le carte bollate”. Quando “finalmente abbiamo accolto questa proposta ci è stata fatta una richiesta inaccettabile: si sarebbe evitata la scissione se solo io avessi rinunciato a candidarmi.Penso che la minoranza abbia il diritto di sconfiggermi, non di eliminarmi. Il destino del Pd – secondo Matteo Renzi – e del Paese è più importante del destino dei singoli leader. Per vincere il congresso però non basta arrivare primi. Bisogna vincere nel consenso, certo, ma anche vincere esprimendo idee, sogni, partecipazione. Il dibattito del Pd vi ha stancato? Bene, aiutateci a ribaltarlo”.

M.