“Il 22 dicembre consegneremo l’intera infrastruttura pronta, senza alcun restringimento. Questo deve essere chiaro a tutti: il 22 dicembre la Salerno-Reggio Calabria sarà completata come avevamo promesso. E nessuno può sorridere, è finito il tempo in cui si ride dell’Italia. Lo abbiamo detto anche ai vertici europei e in tutte le sedi”. E quanto promesso dal presidente del Consiglio stamani, in occasione del taglio del nastro del viadotto ’Italia’ sulla Salerno-Reggio Calabria. Autostrada che, ha tenuto a sottolineare Matteo Renzi, “intanto da oggi è a 4corsie. Questa infrastruttura va nella direzione di sostenere il turismo, non diventerà più l’infrastruttura degli sprechi e dei ritardi, ma una struttura tecnologicamente all’avanguardia, con la banda larga per consentire ogni tipo di informazione e che permetterà una velocità di spostamento. Saremo di fronte a una rivoluzione per il turismo, perché il primo elemento chiave è l’accessibilità e la qualità dell’accessibilità. L’Italia, quando fa la sua parte ha aggiunto il premier – è un punto di riferimento nel mondo. Questa struttura l’abbiamo raccontata per quello che è stato, un problema. Oggi stiamo parlando di questo viadotto che è il più alto d’Italia e il secondo d’Europa, dobbiamo avere l’orgoglio di quelli che hanno fatto l’impresa. Le infrastrutture sono uno degli strumenti con i quali si esce dalla crisi. Lotta senza pietà alla corruzione ha quindi affermato Renzi – che ha rubato dei soldi ma ha rubato il futuro, perché ha tolto l’immagine di un Paese capace di far funzionare le cose. Con la lotta senza pietà alla corruzione che stiamo facendo, saremo nelle condizioni di raccontare nel mondo che quando c’è una grande opera pubblica o privata da fare, le nostre aziende, i nostri operai, i nostri ingegneri sono i più bravi nel mondo a realizzare opere che per altri sembravano o sembrano impossibili. Orgoglio Italia sulle infrastrutture”.
M.