‘IO VOGLIO LA PACE ATTRAVERSO LA FORZA’, TRUMP AVVERTE KIM DA SEUL: ‘NON ESAGERARE’

Non sono stati mai così ‘vicini’ da quando il reciproco odio di entrambi ha prodotto in questi mesi un’escalation di grande tensione. Oggi infatti il presidente Trump è intervenuto davanti al parlamento di Seul, non risparmiando seri e ripetuti appelli alla cautela, nei confronti del leader nordcoreano Kim Jong-un. “Non metterci alla prova”, ha affermato il Capo della casa Bianca, il quale ha sottolineato che “Il regime nordcoreano ha interpretato la passata moderazione americana come debolezza. Questa amministrazione è molto diversa da quelle precedenti. L’America – ha osservato Trump, che qui ha toccato la seconda tappa di un asiatico – non cerca né il conflitto né il confronto, ma non scapperemo davanti ad esso. Io voglio la pace attraverso la forza”, ha quindi puntualizzato, sottolineando l’imponente presenza militare Usa nella regione, che qui ha “le tre più grandi portaerei nel mondo, e sottomarini nucleari opportunamente dispiegati”. Quindi, rivolgendosi in prima persona al ‘nemico’ di Pyongyang, Trump ha affermato: “Le armi che stai sviluppando non ti renderanno più sicuro, piuttosto, stanno mettendo il tuo regime in grande pericolo. La Corea del Nord non è il paradiso che tuo nonno aveva immaginato, è un inferno che nessuno merita. Tuttavia, nonostante i crimini commessi contro Dio e gli uomini, ti offriremo un percorso per un futuro migliore”. Un futuro, ha aggiunto ancora, che deve “iniziare con la fine dell’aggressione da parte del regime, con la rinuncia al programma missilistico, e con un accordo per una denuclearizzazione completa, verificabile e totale”. Guardando già alla Cina, terza tappa del suo tour, infine Trump (riferendosi anche alla Russia), ha esortato a “tagliare tutti i legami con Pyongyang, inclusi i rapporti diplomatici. Il peso di questa crisi è sulla coscienza di quelle nazioni che scelgono di ignorare la minaccia della Corea del Nord”.
M.