‘INDAGARE LA MIA FAMIGLIA? IL PROCURATORE NON SUPERI LA LINEA ROSSA’, AVVERTE TRUMP

    Ovviamente i media continuano a ‘stuzzicarlo’, sperando che in virtù del suo carattere focoso si lasci andare a qualche confidenza in più. Ma in realtà, in relazione al Russiagate, Donald Trump si è limitato a rispondere secco alle domande più imbarazzanti e provocatorie. Ad esempio il ’New York Times’ gli ha domandato: il procuratore speciale Robert Mueller non può indagare sulle finanze della sua famiglia…perché violerebbe una sorta di ’linea rossa’. E Trump concorde: “Direi proprio di sì. “Penso sarebbe una violazione”. Il presidente americano ha poi ribadito di non essere sotto indagine, nonostante si continui a ripetere che Mueller sta verificando se nel caso di james Comey, il direttore dell’Fbi licenziato, possa rappresentare un caso di ostruzione della giustizia. “Non penso che siamo sotto indagine – ha ribadito Trump – non sono sotto indagine. E per che cosa? Non ho fatto nulla di sbagliato”, Oltretutto Mueller, ha ricordato ancora il Capo della Casa Bianca, prima di venir scelto come procuratore speciale, è stato il primo fra i candidati sondati per sostituire Comey: “Era qui e voleva l’incarico”, ha affermato Trump, spiegando che allora anche questo è una sorta di conflitto d’interesse.
    M.