“È stato un incontro molto positivo. Abbiamo raccontato quello che abbiamo fatto negli ultimi quattro anni. Noi siamo a conoscenza dell’importanza del progetto e anche loro sanno quanto sia importante. Non ci sono problemi”. Sembra entusiasta, all’uscita dall’incontro con il sindaco Raggi, il presidente della Roma James Pallotta. “Il processo è cominciato e sta andando nella giusta direzione, tutto sta andando bene. Io sono sempre ottimista”, ha aggiunto l’americano lasciando il Campidoglio, dove era accompagnato da Umberto Gandini, Ad del club, David Ginsberg responsabile del progetto, Mauro Baldissoni direttore generale della Roma. “Dell’importanza di questo progetto c’è consapevolezza a tutti i livelli, dal governo nazionale a quello cittadino passando per quello regionale. E’ un bel progetto per la città e per la nazione, perché dovrebbero fermarlo?”. Poi, salendo in macchina, Pallotta ha lanciato una banconota da dieci euro a Mauro Fortini, il ’presenzialista’, che esponeva un cartello con su scritto: ’Ho bisogno di soldi’. Poco dopo è stata la volta di Virginia Raggi a commentare l’incontro spiegando che “L’incontro è andato bene. Non abbiamo parlato di dettagli tecnici, che saranno affrontati in prossime riunioni”. All’incontro, che è durato circa una trentina di minuti, hanno partecipato anche l’assessore allo Sport Daniele Frongia, l’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini e l’assessore ai Trasporti Linda Meleo. Un incontro allegro e disteso con Pallotta che ha domndato al sindaco per quale squadra della Capitale tifa: “Io non sono tifosa ma tutta la mia famiglia tifa Lazio”, la risposta. Sul tavolo anche iniziative dell’As Roma non legate al calcio, dei servizi sportivi per i cittadini, soprattutto per i più giovani. Tra questi, l’urgenza di rivitalizzare gli impianti sportivi cittadini, tema sul quale la sindaca e Pallotta si sarebbero trovati d’accordo. Quanto al progetto dello stadio della Roma i due si sono dati appuntamento per un incontro futuro per parlare di questioni tecniche.

M.