Con 366 voti favorevoli contro 268 contrari, nel pomeriggio il governo di Theresa May è stato sconfitto alla Camera dei Lord, dove i ’peers’ hanno approvato un emendamento per un voto significativo sull’accordo finale per laBrexit: entrambe le camere dovranno votare l’accordo prima che sia finalizzato con l’Unione europea. Perché, come ha affermato l’ex premier Lord Heseltine, fautore dell’emendamento proposto dal laburisti, il Parlamento deve essere custode della sovranità nazionale”. Dunque, dopo la sconfitta relativa alla protezione dei diritti dei cittadini europei residenti in Gran Bretagna, lesecutivo guidato dalla May inciampa per la seconda volta volgendo verso la procedura formale per la Brexit entro fine mese. Per Theresa May ora non resta altro che riportare il disegno di legge alla Camera dei comuni.