“Va chiusa una volta per tutte la stagione dei condoni e delle costruzioni in spregio alle regole e al buonsenso, che mettono a rischio la vita delle persone e la tenuta del territorio. Mi auguro che questo fondo, che vale 10 milioni di euro, possa essere rapidamente esaurito e in quel caso sarò pronto a raddoppiarne limporto. Dunque ci siamo, come annunciato dal ministro dellAmbiente Gian Luca Galletti la conferenza Stato-Città-Autonomie locali ha dato il via libera allunanimità allo schema di decreto del ministro dellAmbiente che determina, attraverso modelli e linee guida, le modalità di accesso dei comuni al finanziamento, previsto da una norma del Collegato Ambientale, degli interventi di rimozione o demolizione di opere ed immobili in aree a rischio idrogeologico. Il provvedimento giunge in soccorso allindividuazione delle priorità degli interventi di demolizione e rimozione, che riguardano nello specifico opere ed immobili realizzate in aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato, o dei quali sia stata comprovata lesposizione al rischio, in assenza o totale difformità dal permesso di costruire. Nello specifico, a livello regionale verranno formati degli appositi elenchi, per consentire una distribuzione il più possibile omogenea delle risorse sul territorio nazionale, e determinati attraverso lattribuzione delle priorità con i relativi punteggi:il peso maggiore va al criterio del livello di rischio dellarea interessata,mentre altri criteri sono la riduzione del numero di persone a rischio diretto, il costo dellintervento, la presenza delle struttura in area demaniale, entro zone di divieto assoluto o di rispetto fluviale, il completamento di un intervento già in parte finanziato. Ilfinanziamento riguarda i costi degli interventi, comprensivi delle spese tecniche ed amministrative,per i quali sia presente un provvedimento definitivo di rimozione o di demolizione non eseguito nei tempi stabiliti. Ogni domanda di finanziamento, sarà inoltre attentamente analizzata rispetto al territorio interessato.
M.