‘HO REALIZZATO IL MIO SOGNO, FIN DA BAMBINO AVEVO UN TRAGUARDO E CI SONO ARRIVATO, CON I MIEI MEZZI, LA MIA FAMIGLIA, E UN PO’ DI FORTUNA’, TOTTI AL ‘MASTER SBS’ DEL CONI

“Mi sento un pesce fuor d’acqua, non c’entro niente qui. Grazie a tutti per questo bellissimo diploma, inaspettato, ma lo sport ti gratifica e ti aiuta ad andare avanti nella vita, a conoscere persone nuove, a realizzare obiettivi importanti ed io ho realizzato il mio sogno fin da bambino. Avevo un traguardo lontano e ci sono arrivato, con i miei mezzi, con la mia famiglia, con un po’ di fortuna”. Un emozionato Francesco Totti, sale sul palco del salone d’onore del Coni, dove era in atto la consegna del diploma honoris causa del Master Sbs. Tuttavia ‘il Capitano’ non ha risposto direttamente a quanti, in merito a quanto dichiarato il giorno prima (“Smetto di giocare con la Roma, non di giocare”), lo hanno letteralmente assediato. “Quando Maradona ha detto che Totti è stato il giocatore più grande che ha visto giocare cosa ho pensato? Posso anche smettere…. Io non ho avuto la fortuna di fare questo masters anche perché non so se lo avrei preso, ma mi manca il cappello, per il diploma…”, ha poi affermato scherzando, tenendo soprattutto a ringraziare la sua famiglia: “La famiglia per un giovane è la cosa più importante, l’educazione, il rispetto che ti insegnano i genitori è’ importantissimo e ti fa crescere nella condizione migliore. Ho avuto la fortuna di avere i miei genitori che mi stanno dietro le spalle quotidianamente e grazie a loro sono arrivato a questo punto, i meriti vanno un po’ a me e soprattutto a loro”. Mentre il calciatore si appresta a lasciare il salone d’onore, trai giornalisti qualcuno prova a domandare ancora, “Che farò dopo Roma-Genoa? – liquida sempre sorridendo – Lunedì vado a pesca..”.

M.