“Il 14 settembre il sindaco dice che c’è un problema di viabilità e io ad oggi ho un problema di viabilità perché non si capisce chi deve fare cosa”. Non ci va tanto per il sottile il vulcanico Sergio Pirozzi, primo cittadino di Amatrice il quale, intervenendo stamane alla Camera dei deputati, ha denunciato: Ho la sensazione che qualcuno ci sta abbandonando, ma sono sicuro che non sarà così altrimenti questi borghi non torneranno più a vivere. Non vogliamo essere solo un Paese da cartolina ha aggiunto Pirozzi – ma un Paese dove vivere per 365 giorni l’anno, io la fascia me la rimetterò con lo stemma di Amatrice quando avrò la certezza che nessuno mi abbandona”. Ed il sindaco amatriciano chiede che “queste terre” vengano risarcite con una “no tax area: non si dovranno pagare le tasse nelle aree colpite dal terremoto, è l’unico modo per far ripartire l’economia e ridare la speranza”. Lennesimo appello alle istituzioni che speriamo non cada nel vuoto. Molti avranno infatti ancora negli occhi le immagini dei cittadini dellAquila quando, al seguito del loro generoso sindaco, vennero manganellati dalle forze dellordine mentre marciavano verso Montecitorio chiedendo aiuto
M.