‘DIO È DENTRO DI NOI, NELLE PICCOLE COSE. ESSERE ATTRATTI DALLA GRANDEZZA, È TRAGICAMENTE UMANO’: FRANCESCO, DOPO LO SPAVENTO PER UNA CADUTA

Momenti di apprensione stamane al Santuario di Jasna Góra (noto per la presenza della Madonna Nera di Czestochowa) quando, nel mezzo della Celebrazione eucaristica per il 1050esimo anniversario del Battesimo della Polonia, Papa Francesco è rovinato a terra mancando un gradino dell’altare. Fortunatamente il Santo Padre non ha riportato conseguenze e si è subito rialzato. “Più spavento che male”, ha subito riportato l’agenzia francese ’I.Media’, specializzata sul Vaticano. Passata la paura, Bergoglio ha poi presieduta l’omelia, davanti a migliaia di ragazzi (e non), accorsi per omaggiare questo sentito viaggio apostolico, che coincide con la XXXI Giornata Mondiale della Gioventù. “Il Signore non mantiene le distanze ma è vicino e concreto, sta in mezzo a noi e si prende cura di noi, senza decidere al posto nostro e senza occuparsi di questioni di potere – ha affermato Francesco – Predilige infatti farsi contenere in ciò che è piccolo, al contrario dell’uomo, che tende a voler possedere qualcosa di sempre più grande. Essere attratti dalla potenza, dalla grandezza e dalla visibilità è tragicamente umano – ha poi aggiunto il Santo Padre – ed è una grande tentazione che cerca di insinuarsi ovunque; donarsi agli altri, azzerando le distanze, dimorando nella piccolezza e abitando concretamente la quotidianità, questo è squisitamente divino”.

M.