Illustrando i dati mensili raccolti in relazione allo stato della nostra economia, lIstat conferma la crescita ma, allo stesso tempo, ne sottolinea il “ritmo moderato. Un rallentamento nel ritmo di crescita dellattività economica nel breve termine”. Dunque, di pari passo alla lieve crescita economica registrata nellultimo trimestre, è da non trascurare il persistere di “alcuni segnali di debolezza nelle aspettative delle imprese e negli ordinativi del settore manifatturiero”. Dati ed analisi che però non scoraggiano Pier Carlo Padoan, che si mostra comunque fiduciosi: “Aspettiamo i dati definitivi, continuo ad essere fiducioso”, spiega il ministro dellEconomia, che parla di “un dato isolato e che, in ogni caso “l’Italia va meglio degli altri paesi. La ripresa si rafforza e continuerà a farlo nei prossimi trimestri”, ha poi aggiunto Padoan, sottolineando il dato sui mutui: le erogazioni raddoppiate nel 2015 a 62,1 mld – è un fatto “estremamente incoraggiante e come il segnale di una svolta, di un ritorno alla normalità dell’economia”.
M.