Il giocatore naturalizzato francese, con origine maliane, Diarra era in campo durante lamichevole fra la Francia e la Germania, mentre, come racconta lui stesso, moriva in una delle sparatorie la cugina Asta Diakite. “Alla luce degli avvenimenti drammatici avvenuti – ha scritto Diarra, tramite Twitter – e con il cuore pieno di tristezza, prendo la parola oggi. Sono stato personalmente toccato dalla tragedia: mia cugina figura tra le vittime di una delle sparatorie che ha avuto luogo ieri, dove sono scomparse decine di altri innocenti. Lei è sempre stata per me un rifugio, un supporto, una sorella maggiore. In questo clima di terrore è importante per tutti noi rappresentanti del Paese e della sua diversità di prendere la parola continua il calciatore- dobbiamo rimanere uniti contro un orrore che non ha né colore e neppure religione. Difendere il rispetto e l’amore della pace. Grazie a tutti per la vostra testimonianza e i messaggi: prendetevi cura di voi e della vostra famiglia: che i nostri morti riposino in pace”. Dopo i 5 arresti, persone sospettate di avere un ruolo chiave con gli attentati francesi, effettuati dalla polizia belga, cè massima allerta per la partita di martedì allo stadio Re Baldovino: Belgio-Spagna. Il governo ha annunciato che il livello di allerta è stato innalzato da 2 a 3, il massimo previsto. “Per i grandi eventi il livello passa a tre, che significa una minaccia credibile e potenzialmente imminente”, ha spiegato Frederic Cauderlier portavoce del premier Charles Michel, al termine di una riunione del Consiglio nazionale sulla sicurezza belga. Intanto la Lega di serie B ha aperto le partite odierne sulle note della ’Marsigliese’, come omaggio per le vittime della carneficina parigina.
D.T.