Sono accuse assurde e assolutamente ridicole”, le accuse mosse dal portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, che “dovrebbero essere ignorate”, così fatto rarissimo – l’agenzia del governo per la sicurezza Gchq, ha pubblicamente smentito, in risposta alle accuse mosse da Donald Trump, di essere stata coinvolta nello spionaggio del tycoon per conto di Barack Obama. Una smentita giunta poche ore dopo che la commissione Intelligence del Senato americano ha stabilito che “non ci sono indicazioni” a sostegno delle accuse del presidente. Era stato l’ex giudice e ora commentatore tv Andrew Napolitano, a coinvolgere lintervento del Gchq: “Tre fonti di intelligence hanno informato Fox News che il presidente Obama ha agito al di fuori della catena di comando. Non ha usato l’Nsa, la Cia, l’Fbi ed il dipartimento di Giustizia, ha usato il Government communications headquarter”. Ma il portavoce dellagenzia britannica ha tenuto a smentire la cosa: “Le recenti accuse fatte dal commentatore Andrew Napolitano, secondo cui al Gchq sarebbe stato chiesto di condurre intercettazioni contro l’allora presidente eletto sono assurde”.