‘ABBIAMO SCRITTO AL CIO PER INTERROMPERE LA CANDIDATURA PER ROMA 2024. ORA VOLTIAMO PAGINA E CI RIVOLGIAMO A MILANO PER LA SESSIONE DEL CIO DEL 2019’, ANNUNCIA MALAGÒ

“Oggi è il giorno della chiarezza, dobbiamo parecchie risposte. Innanzi tutto questa mattinaho scritto al Cio una lettera con la quale interrompiamo il percorso della candidatura di Roma 2024. Se avessi incontrato la sindaca Raggi le avrei detto che avrei fatto di tutto perportare le Olimpiadi a Roma in modo lecito. Nella mia testa avevo tre nomi che sarebbero stati la governance ideale. Ho provato anche a parlarne con Beppe Grillo, senza riuscirci: Nerio Alessandri come presidente, una persona senza interessi specifici nel mondo delle costruzioni e delle opere. A supervisionare e sorvegliare, a dare una patente di rispetto e credibilità internazionale, un amico d’infanzia dello stesso Grillo, che è il senatore a vita e architettoRenzo Piano. E la terza persona che avrei messo è il generale Enrico Cataldi, procuratore generale dello sport”. Dal Salone d’Onore del Foro Italico, attraverso una conferenza stampa, il presidente del Coni racconta gli accadimenti sfociati nel no della giunta capitolina alla candidatura per Roma 2024. “Ho deciso dicandidare Milano per ospitare la sessione del Cio del 2019. È la prima data utile visto che nel 2017 la sessione si terrà a Lima e nel 2018, anno olimpico, sarà a Pyeongchang – ha quindi annunciato Giovanni Malagò – Credo che la sessione del Cio del 2019 a Milano sia il nostroprimo passo per riavvicinare l’Italiadopo questa inaccettabile interruzione di Roma 2024. Ne ho parlato col governatore Maroni e col sindaco Sala che si sono detti entusiasti. C’è qualcuno che ha ancora a cuore il nostro movimento e solo con questi interlocutori possiamo voltare pagina”.

M.