“Invito tutti i commentatori a levarsi dalla testa la scissione. Per quel che riguarda me, a portarmi fuori dal mio partito ci può riuscire solo la Pinotti… con l’esercito. Secondo: non esiste, non è mai esistito e non esisterà mai un vincolo di disciplina di partito sui temi costituzionali. Questo è così da sempre ed è così per qualsiasi partito. Terzo: chi guarda le cose in buona fede, non può non vedere che l’incrocio tra la riforma costituzionale e l’Italicum produce una modifica profonda della forma di governo, modifica che io ritengo negativa e – con quel che succede nel mondo – anche pericolosa. Infine, ricavo dalla giornata di ieri che si vuole tirare diritto, visto che una commissione non si nega a nessuno”. Così, in Transatlantico, lex segretario Pierluigi Bersani ha commentato la riunione del Pd di ieri. Ma se si tira diritto – ha avvertito Bersani – non si potrà tirare diritto con il mio sì e quindi si tirerà diritto con il mio no. Tutti quelli che hanno responsabilità, devono dire al mondo che non andiamo all’appuntamento con il giudizio di Dio, né con l’Apocalisse. Stiamo discutendo in di una cosa italo-italiana e il giorno dopo sul piano sociale, economico e della permanenza del governo noi saremo gli stessi del giorno prima. Punto”.
M.