‘IL PARLAMENTO PUÒ CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE, È SLEGATA DAL REFERENDUM’. IL MINISTRO BOSCHI REPLICA POI A D’ALEMA: ‘LA CGIL NON HA DETTO CHE VOTERÀ NO’

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    “Lalegge elettorale è nella disponibilità del Parlamento, che può decidere di cambiarla in qualunque momento. E’ importante però sottolineare che è slegata dal referendum. Al referendum non si voterà sulla legge elettorale. Anzi, se vince il sì, la Corte Costituzionale dovrà pronunciarsi sull’Italicum”. Ha tenuto a precisarlo a margine , al forum organizzato ieri dalla ’Stampa’ a Torino, il ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi. Il ministro ne ha approfittato anche per replicare a Massimo D’Alemache ieri, presentando la nascita del comitato per il No, ha annoverato anche la Cgil tra gli avversari del ddl: “Non mi pare proprio che la Cgil abbia detto che voterà no, come dice D’Alema. Alcuni voteranno sì e altri no. Così come dentro l’Anpi ci sarà chi legittimamente voterà no e chi voterà sì come il comandante Diavolo in Emilia Romagna per esempio e tanti altri partigiani che ho incontrato da Milano a Padova e che ci dicono andate avanti, vi sosteniamo”. Secondo la Boschi, la riforma avrebbe dalla sua anche il largo consenso delle associazioni delle imprese e del commercio. “Sicuramente pezzi importanti della società, della cultura e anche dell’economia, stanno sostenendo il sì. Dalla Confindustria, Coldiretti, Confcooperative o Confartigianato. Non perché parteggino per un partito o un altro o per simpatia verso il governo, ma perché hanno a cuore il futuro dell’Italia. Ma soprattutto ci sono tremila comitati spontanei nati ovunque in Italia. Uomini e donne appassionati che vogliono davvero dare una mano a cambiare il Paese e magari correggere le storture del Titolo V voluto dalla riforma costituzionale firmata da D’Alema”. Dal canto suo il presidente dei deputati di Forza ItaliaRenato Brunetta, ha commentato via Twitter: “Boschi dice che Italicum può cambiare e che è slegato da referendum. Governo ha messo fiducia su legge elettorale, se cambia Matteo Renzi cade”.

    M.