“Ho scelto di fare il G7 in Sicilia perché un personaggio internazionale autorevole mi ha detto che qui cera la mafia. Averlo portato qui è la scelta di rispondere che la tradizione di queste terre è ben più forte del racconto superficiale, banale e stereotipato che esiste in tante parti del mondo”. Con orgoglio Matteo renzi spiega la bellissima location in cui viene ospitato questo G7. “Il valore straordinario di Palermo sta nellincrocio di strade e tradizioni, nellincrocio di civiltà. Palermo è la città della complessità anche nel racconto esterno”. Quindi, nellambito dell’inaugurazione dell’anno accademico al Teatro Massimo, il presidente del Consiglio ha tenuto a sottolineare che “la cultura dei tagli ha fatto male ovunque. La cultura del taglio indiscriminato provoca una ferita non rimarginabile. E l’università è il luogo in cui si è tagliato in modo più dissennato”. Una visita, quella del premier, in realtà sonoramente contestata dagli studenti universitari, accorsi allesterno del Massimo. Il Collettivo Universitario autonomo parla di una ’’manifestazione numerosa’’, circa “500 persone” tra studenti medi, universitari e lavoratori. “Giunti alla fine della manifestazione davanti il Teatro Massimo spiegano attraverso una nota – il cordone di polizia ha caricato gli studenti presenti in piazza per contestare la presenza del premier a questa inutile passerella politica. La militarizzazione di tutto il centro storico ha rovinato l’immagine della città e la passeggiata serena delle famiglie palermitane, solo per far parlare il premier in merito alla sua campagna elettorale’’.
M.