“In Libia a fare la guerra con 5mila uomini con me presidente del Consiglio l’Italia non ci va”. Un intervento a tutto tondo quello del Ppresidente del Consiglio ieri pomeriggio da Barbara DUrso, allinterno del contenitore domenicale di Domenica Live. Renzi ha affrontato alcuni tra gli argomenti più recenti del Paese commentandoli nel botta e risposta con la conduttrice. Ovviamente si è partiti dalla liberazione di Pollicardo e Calcagno per affrontare lo spinoso nodo della Libia: “Su questa cosa bisogna andarci con i piedi di piombo. E che è un videogioco? E’ una cosa seria. L’Italia farà la sua parte, ma la Libia non è a questo livello”. Sui nostri due sfortunati connazionali uccisi nel conflitto (entrati “quando c’era un esplicito divieto”), Renzi ha ribadito che “dovremo capire le responsabilità. Non sappiamo cos’è successo: ci sarà il sostegno alle famiglie delle vittime. Poi il discorso è inevitabilmente tornato sulle unioni civili: “Sì, siamo certi che le unioni civili saranno approvate anche alla Camera. Se ci sarà bisogno metteremo la fiducia anche alla Camera. Spero che entro maggio possa diventare un’altra legge da firmare”. Infine, affrontando la cronaca di questi giorni, il fatto della Reggia di Caserta, dove il direttore lavora fino a tarda notte e per questo è stato messo allindice: “Mi son caduti gli occhi quando ho visto questa notizia sul giornale”, ha detto affermato il leader del governo, sottolineando come, in appena un anno, il lavoro di questo solerte direttore ha fatto aumentare del 70% il numero di visitatori e del 105% gli incassi. Finale sulle pensioni che “Non si tagliano: la reversibilità non si tocca”.
M.