“È finito il tempo dei tagli in sanità, ma dobbiamo gestire in modo diverso il tema dei costi standard. L’Italia deve smetterla con i tagli lineari. Sulla sanità è evidente che si è tagliato anche troppo”. Così Matteo Renzi, prendendo spunto dallappello lanciato dai vertici della struttura ospedaliera milanese in cui stamane si è recato in visita, ha colto loccasione per ribadire che è per “le eccellenze sanitarie come il San Raffaele – e le regole del Ssn – che restino aperte. Abbiamo 112 mld sul fondo sanitario nazionale, erano 106 qualche anno fa ha detto il premier – “Stiamo dunque continuando a risalire. Per la sanità la nostra spesa sul Pil non è più alta degli altri Paesi. Ma bisogna fare una scommessa che parta dall’inizio, dalla scuola, dai comportamenti corretti della vita quotidiana, e valorizzare le professionalità di chi dedica la sua vita per gli altri. Come medici e infermieri”. Dopo aver visitato l’ospedale milanese fondato da don Luigi Verzé (particolarmente gradita da Silvio Berlusconi, che qui cura i suoi problemi di salute), Renzi si è poi recato alla Triennale per partecipare all’evento di Salini Impregilo (giorni fa il suo Ad è stato protagonista di uninteressante intervista del Corriere sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto), che celebra i suoi 110 anni di storia. Moltissime le personalità del mondo politico e della finanza, presenti. Quindi, dopo, il presidente del Consiglio terminerà il suo tour milanese intervenendo all’Human Technopole, il progetto eredità dellEsposizione universale.
M.
