‘CHI NON È D’ACCORDO SI FACCIA IL SUO PARTITO’, BEPPE GRILLO TAGLIA CORTO A CHI GLI DOMANDA SUL CASO DELLA CASSIMATIS A GENOVA. POI L’ABBRACCIO CON DI BATTISTA

    6VMbTsSKqUHcFusjTQujebs-da_sinistra_a_destra__di_battista__grillo_e_di_maio.jpg (400×400)

    “Dobbiamo intenderci su che cos’è la democrazia. Una democrazia senza regole non è democrazia. Noi abbiamo le nostre, io sono il garante e le faccio rispettare.Chi non è d’accordo si faccia il suo partito”. L’occasione è stata data da un convegno organizzato dai 5Stelle sull’acqua pubblica, e puntuale è arrivata la domanda sul perché ha deciso di revocare l’uso del simbolo M5s alla vincitrice delle comunarie genovesi, Marika Cassimatis. “Non c’è un problema di metodo, è tutto spiegato sul blog. Il metodo è giustissimo. Io sono il garante”, aveva detto Grillo fuori dall’hotel Forum. Da annotare che più tardi, incontrando Alessandro Di Battista alla Camera, il leader del Movimento ha tenuto ad abbracciarlo e a dargli  qualche pacca sulla spalla per allontanare polemiche e presunti malumori sul caso Genova.